Fertilizzanti e concimi ammessi in agricoltura biologica

8 Settembre 2022
Fertilizzanti e concimi ammessi in agricoltura biologica

Negli ultimi anni l'interesse verso l'ambiente è cresciuto sempre di più, tanto che molte persone si stanno spostando mano mano verso uno stile di vita ecosostenibile, cercando di rispettare il più possibile il territorio che li circonda.

Questa sensibilità verso l'ecosistema ha indotto l'agricoltura, prima di tutto, ad adottare metodologie colturali differenti, con l'unico scopo di rispettare sia l'ambiente, sia la salute della persona.

Per queste ragioni, sono stati introdotti concimi utilizzabili in agricoltura biologica, che tutelano il terreno esaltandone la naturale fertilità.

Concimi consentiti in agricoltura biologica

In agricoltura biologica sono totalmente esclusi tutti quei concimi non presenti in natura, e quindi di origine chimica, come diserbanti, insetticidi, pesticidi, anticrittogamici e molti altri.

Tra i concimi per agricoltura biologica più conosciuti c'è sicuramente il letame, che resta da sempre il miglior fertilizzante per la coltivazione. Quest'ultimo è ricco di elementi nutritivi come azoto, fosforo, potassio ed tanti altri microelementi.

Grazie al letame, il suolo mantiene la sua naturale morbidezza, riesce a trattenere maggiormente l'umidità e tende a compattarsi meno.

Una chicca che sicuramente non tutti conoscerete è che il letame, prima di essere impiegato, richiede un tempo di maturazione. Questo avviene all'incirca in quattro - cinque mesi ed è assolutamente necessario per stabilizzare le deiezioni animali. Se vi state chiedendo il motivo di tutto questo, ve lo spieghiamo subito.

Aggiungere il letame fresco favorirebbe marciumi tra le piante e potrebbero formarsi infestanti nel terreno, poiché le deiezioni spesso contengono sementi ancora attive e tutto questo sarebbe estremamente nocivo per il terreno.

Si consiglia sempre di spargere il letame prima di procedere con la semina ed il periodo migliori per farlo è febbraio/marzo oppure settembre/novembre.

Se non si riesce a procurare del letame, si può ricorrere all'utilizzo di stallatico pellettato, che fa parte dei fertilizzanti ammessi in agricoltura biologica. Lo stallico pellettato viene ottenuto dalla lavorazione di deiezioni animali che subiscono un processo di umidificazione e decomposizione batterica. Si tratta di una tipologia di concime ricca di elementi nutritivi per il terreno.

Un'altra metodologia molto utilizzata è la torba, ovvero un deposito composto da resti vegetali e che, a causa dell'acidità dell'ambiente, non riescono a decomporsi totalmente. Ricca di sostanze nutritive, la torba viene impiegata per arricchire il terreno ed ottenere un effetto fertilizzante che dura più a lungo nel tempo. Si tratta di un concime perfetto per regolare il Ph del terreno e consentire un equilibrio ideale per le colture che si andranno a coltivare.

Elenco concimi ammessi in agricoltura biologica

La normativa europea con il Regolamento (CE) n. 834 del 2007 definisce alcune delle norme di produzione vegetale che si applicano con l'agricoltura biologica.

Innanzitutto, quando si intende coltivare in modo biologico è necessario impiegare tecniche di lavorazione del terreno atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di materia organica nel suolo. Tutto questo è veramente importante, soprattutto per prevenire la compattazione ed erosione del suolo.

Per mantenere la fertilità e l'attività biologica è necessario effettuare la rotazione pluriennale delle colture, avvalendosi dell'utilizzo di concimi organici per agricoltura biologica.

Inoltre, è consentito l'uso di preparati biodinamici. L'uso dei concimi e ammendanti biodinamici è ammesso solo se sono stati autorizzati per essere utilizzati nella produzione biologica.

Potrebbe essere necessario fare riferimento ai concimi ed agli ammendanti elencati nell'allegato I del Regolamento (CE) n.889 del 2008, qualora le misure precedentemente indicate non consentano di soddisfare il nutrimenti delle colture.

Noi di Agrifree, ormai da anni, adottiamo e rispettiamo tutte le metodologie per l'agricoltura biologica, evitando l'impiego di fertilizzati e concimi di origine chimica. Tutti i nostri prodotti, infatti, sono realizzati a km 0 nel cuore del Delta del Po, con grande cura e dedizione per il nostro territorio.

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