Differenza tra semola e farina: caratteristiche ed usi

Molte persone non conoscono che differenza c'è tra semola e farina, poiché alle volte ne viene confuso l'utilizzo e la provenienza. Vediamo nello specifico i vari usi di questi due prodotti molto presenti in cucina, che portano con sé ottimi valori nutrizionali e grandi proprietà organolettiche.

Differenza tra farina e semola

Spesso ci si è chiesti se fosse più indicato utilizzare semola o farina per realizzare alcune prelibatezze, in quanto facilmente confondibili tra loro.

La farina che utilizziamo solitamente deriva dalla macinazione del grano tenero, mentre la semola deriva dalla macinazione del grano duro.

Il grano tenero, dal quale si ottiene la farina, è più tondeggiante e si ritiene sia più friabile. La farina che se ne ricava è liscia e caratterizzata dal colore bianco.

Al contrario, dal chicco di grano duro, che si contraddistingue per la sua forma allungata, si ricava la semola, una farina leggermente più granulosa di colore giallo tenue.

Differenza farina grano duro e semola rimacinata

Un'ulteriore differenza tra la farina di grano duro e la semola rimacinata è l'alto potere saziante della semola, grazie alle proteine che la compongono.

Infatti, essa è ricca di carotenoidi che combattono l'invecchiamento epidermico e neutralizzano i radicali liberi. Oltre a questo, la semola è ricca di fibre, minerali come potassio, ferro e fosforo e di vitamine.

La farina proveniente dal grano tenero è altresì ricca di fibre e minerali, ma si contraddistingue per l'elevata estendibilità e una maggior predisposizione per la lavorazione a mano, rispetto alla semola.

In Italia, ad esempio, farina e semola vengono utilizzate diversamente tra Nord e Sud. Troviamo, infatti, un maggior utilizzo della semola nel Sud Italia per produzione di svariate tipologie di pasta, mentre al Nord viene utilizzata specialmente la farina per la panificazione e la produzione di vari tipi di pane.

Le farine di Agrifree

Nel nord Italia, nel cuore del Delta del Po, l'Azienda Agricola Agrifree produce semola di grano duro e farine di grano tenero bio macinate a pietra, perfette per realizzare ogni tipo di ricetta culinaria.

Farina o semola: per cosa si usano

La farina e la semola possono essere utilizzate per realizzare tantissime ricette e piatti prelibatissimi. Per quanto riguarda l'utilizzo della farina, innanzitutto è necessario definire la tipologia da utilizzare.

Esistono moltissime tipologie di farina in commercio, con quantitativi di glutine differenti, come ad esempio la farina di tipo integrale che contiene una minor quantità di glutine ed è meno indicata per la lievitazione.

La farina di grano tenero di tipo "00" ed anche la tipologia "0" possono essere utilizzate per preparare panificati e dolci di vario tipo, poiché ricche di glutine.

Oltre a queste tipologie, troviamo anche la farina di tipo "1" e "2" contenenti un'alta quantità di crusca e germe di grano, che si rivelano ottime per la preparazione di prodotti da forno.

Infine, ma non per importanza, le farine deboli possono essere utilizzate anche come addensanti, ad esempio nella besciamella che può essere usata per realizzare ottimi primi piatti della cucina italiana.

Al contrario, la semola viene utilizzata soprattutto per la produzione della pasta, poiché ha una maggior resistenza in fase di cottura ed evita che quest'ultima risulti collosa durante la cottura.

Oltre alla produzione di pasta, alle volte viene utilizzata anche per creare buonissime focacce e torte salate, oltre ad alcuni dolci come biscotti e soffici ciambelloni.