Tipi di farina di grano tenero: usi e caratteristiche

Spesso non si è a conoscenza di quali e quante siano le tipologie di farine di grano tenero presenti in commercio. Ne esistono di tantissime varietà che differiscono tra loro per usi ed elementi nutritivi, più volte molto diversi tra loro.

Le farine di grano tenero subiscono una fase di abburattamento, che consiste in un processo di separazione del grano macinato che consente di ottenere le varie tipologie di farine, ognuna con una diversa finezza.

Così facendo, in base alla setacciatura è possibile ricavare tutte le varietà di farine che sono presenti oggi sul mercato.

Farine di grano tenero quali sono

Da sempre, le farine di grano tenero vengono impiegate specialmente per realizzare in cucina, non solo pietanze salate ma anche prelibati prodotti di pasticceria. Vediamo insieme quali tipi di farine esistono, il loro corretto utilizzo e molti altri consigli interessanti.

Farina di grano tenero tipo 0

La farina tipo 0 si contraddistingue per essere molto sottile al tatto, quasi vellutata. Si tratta di una varietà di farina con un grado di abburattamento molto elevato, ciò significa che ha perso molti dei suoi principi nutritivi.

La farina 0 contiene un discreto quantitativo di fibre e si è rivelata essere una buona fonte di fosforo e potassio. Questa tipologia di farina di grano tenero è utilizzata maggiormente per la preparazione di prodotti lievitati come panificati quali pizza, pane e focacce, ma si rivela essere una buona alleata anche nella preparazione della pasta fresca e dei dolci rustici come crostate e biscotti.

Inoltre, la farina di tipo 0 contiene un alto quantitativo di glutine che permette di avere un'impasto molto elastico, resistente e tenace. Per tali ragione viene considerata una farina "forte", poiché in fase di lavorazione assorbe molta più acqua rispetto ad altre tipologie di farine.

Farina di grano tenero 00

Quando pensiamo alla farina, sicuramente la farina tipo 00 è la prima che balza alla mente, si tratta della farina di grano tenero più raffinata in assoluto. Durante la macinazione vengono eliminate le parti "migliori" del grano ovvero la crusca ed il germe di grano che sono ricchi di fibre e vitamine. Lo scopo di questo procedimento è rendere la farina più bianca ed elastica possibile durante la fase di lavorazione in cucina, ciò che rimane a livello nutritivo è soltanto amido e poche proteine.

Un ottimo punto a favore di questo tipo di farina è che risulta essere facilmente assimilabile e conferisce all'organismo molta energia per l'attività quotidiana, a tal punto da essere scelta anche dagli sportivi.

Con la farina 00, infatti, possono essere create diverse tipologie di pane, dolci, crema pasticcera e molto altro. Possono essere preparati impasti come pasta sfoglia per creare prodotti sia dolci che salati, ma anche pasta frolla con la quale è possibile preparare ottimi biscotti e torte.

Farina di grano tenero tipo 1

La farina tipo 1 è ricca di sostanze nutritive, dal momento che contiene una maggior percentuale di crusca e germe rispetto alle farine di tipo 0 e 00. Questa farina viene definita "semi-integrale" poiché risulta essere più scura rispetto alle altre, in quanto contiene parti di crusca al suo interno.

Solitamente, la farina 1 viene scelta per le ottime caratteristiche nutrizionali in diete ricche di fibre, apportando benefici in merito alla riduzione del glucosio nel sangue e mantenendo una corretta funzionalità intestinale.

Utilizzare in cucina questo tipo di farina è molto semplice e si presta per la realizzazione sia di prodotti dolci, ma anche salati a breve e media lievitazione.

È l'ideale per coloro che non desiderano sapori troppo decisi come invece accade per la farina integrale, ma vogliono comunque poter godere degli stessi benefici.

Si possono preparare tantissimi prodotti di pasticceria come soffici torte, brioches ma anche focacce, pizze e molto altro.

È molto semplice reperire questa tipologia di farina, anche la Società Agricola Agrifree situata nel cuore del Delta del Po produce questa varietà di farina, oltre che alla farina di tipo 0 ed integrale con grande amore per le materie prime, nel rispetto del territorio. Si tratta di farine macinate a pietra, ottime per la produzione di tantissimi prodotti da forno e di pasticceria.

Farina di grano tenero tipo 2

Anche la farina tipo 2, come la farina di tipo 1 può essere definita semi-integrale ed anch'essa mantiene elevate qualità nutrizionali. Dal punto di vista nutritivo, infatti, questa farina contiene tantissime proteine, fibre, vitamine e sali minerali, che giovano al funzionamento dell'intestino e del sistema nervoso, nonché della pelle ed in tantissimi aspetti.

Essendo una farina molto poco raffinata, necessita di tempistiche di lievitazione più lunghe, quindi si contraddistingue per una buona forza proteica, che la rende perfetta per realizzare numerose ricette, talvolta anche vegane.

La farina 2 si può utilizzare per creare impasti, per realizzare biscotti, crostate, dolci secchi, plumcake ma anche pane, pizza, focacce e soprattutto cracker e grissini croccanti, dal sapori unico ed inconfondibile.

Farina integrale di grano tenero

Infine, la farina integrale ma di certo non per importanza, dal momento che è la migliore dal punto di vista nutrizionale. Viene ottenuta dalla macinatura dell'intero chicco di grano, ecco perché è la farina più ricca di fibre e minerali.

La farina di grano tenero integrale viene consigliata nelle diete ricche di fibre poiché aiuta a regolarizzare l'intestino, riduce la concentrazione di glucosio e colesterolo nel sangue.

Un'ulteriore punto a favore di questa tipologia di farina è la riduzione del senso di fame, le fibre hanno un alto potere saziante ed in questo modo è possibile prevenire l'insorgenza di patologie legate al peso.

In cucina si possono realizzare tantissimi prodotti differenti, primo su tutti il pane, il famoso pane integrale morbido e gustoso. Oltre a questo, è possibile cucinare focacce, grissini, pizza ma anche prodotti dolci come torte, ciambelle, biscotti, pancake, crostate e molto altro.